Fu un militare del corpo dei Reali Fucilieri di Scozia, S.C. Hayes, a trovare quella bimba che piangeva sola sulla spiaggia.
La bimba fu subito accolta tra i soldati e chiamata Angelita, ma durante i bombardamenti della testa di ponte di Anzio da parte dell'artiglieria tedesca, pochi giorni dopo il suo ritrovamento, Angelita morì assieme alla crocerossina che la accudiva.
Il monumento alla bimba, assunta come simbolo dello sbarco di Anzio, poggia su un semplice basamento, in un piccolo slargo sulla riviera di Ponente, ed è stata realizzata il 22 gennaio 1979.
Rappresenta una bimbetta esile che libera dei gabbiani in volo, opera dello scultore Sergio Capellini.
La ricordano anche in una canzone "Angelita di Anzio" il trio Los Marcellos Ferial.
Sempre aperto.
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